Nuovi obblighi per l’utilizzo dei voucher

27 ottobre

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dlgs 185/2016, a decorrere dal 08/10/2016 è obbligatorio che i committenti (imprenditori) che intendono utilizzare lavoratori occasionali attraverso i voucher, inviino apposita comunicazione preventiva all’Ispettorato del Lavoro almeno 60 minuti prima dell’inizio di ciascuna prestazione.

L’Ispettorato del Lavoro ha emanato propria circolare n. 1 del 17/10/2016 fornendo istruzioni applicative. Il testo integrale della circolare è reperibile al seguente link:

CIRCOLARE 1 DEL 17/10/2016 ISPETTORATO DEL LAVORO

L’obbligo deve essere adempiuto ogni volta che viene utilizzato il voucher e la comunicazione deve contenere:

• Dati anagrafici e/o codice fiscale del lavoratore
• Luogo, giorno e ora di inizio e fine della prestazione.

La comunicazione può essere fatta via sms o posta elettronica (attualmente l’unica modalità applicabile è la posta elettronica).

La comunicazione va fatta inviando e-mail alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro (e-mail ispettorato lavoro per voucher Verona: voucher.verona@ispettorato.gov.it).

Le e-mail inviate dovranno essere prive di allegati, riportare nell’oggetto il codice fiscale e la ragione sociale del committente.

Nel testo della e-mail si dovranno indicare, oltre ai dati del committente, anche quelli del prestatore, la data e l’ora di inizio e di fine della prestazione ed il luogo in cui si svolgerà.

Oltre alla comunicazione via mail all’Ispettorato del Lavoro, permane l’obbligo di attivare i voucher con la consueta procedura telematica Inps.

L’obbligo della nuova comunicazione non vale per gli Enti Pubblici, le attività non imprenditoriali, le famiglie ed il lavoro domestico, mentre per i datori di lavoro agricoli la comunicazione è più flessibile consentendo di comunicare l’attività lavorativa per un arco temporale sino a 3 giorni.

La sanzione per l’omessa comunicazione dell’inizio della prestazione va da euro 400 a 2.400 per lavoratore.

 

Articolo e contenuti scritti da:

Dott. Flavio Frezza - Commercialista