GUIDARE CON PATENTE SCADUTA DI VALIDITÀ, ECCO LE SANZIONI.
25 ottobreIl codice della strada prevede per chi guida con patente scaduta due tipologia di infrazioni, una di carattere amministrativo, sanzione pecuniaria amministrativa pari a € 155,00 ed una accessoria del ritiro del documento di guida da inviare alle autorità competenti.
La norma prevede che per le patenti delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B e BE sono valide per dieci anni; qualora siano rilasciate o confermate a chi ha superato il cinquantesimo anno di età sono valide per cinque anni ed a chi ha superato il settantesimo anno di età sono valide per tre anni.
Le patenti di guida delle categorie C1, C1E, C e CE, sono valide per cinque anni fino al compimento del sessantacinquesimo anno di età e, oltre tale limite di età, per due anni, previo accertamento dei requisiti fisici e psichici in commissione medica locale. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 115, comma 2, lettera a), al compimento del sessantacinquesimo anno di età, le patenti di categoria C e CE abilitano alla guida di autotreni ed autoarticolati di massa complessiva a pieno carico non superiore a 20 t.
Le patenti di guida delle categorie D1, D1E, D e DE sono valide per cinque anni e per tre anni a partire dal settantesimo anno di età. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 115, comma 2, lettera b), al compimento del sessantesimo anno di età, le patenti di guida di categoria D1 o D, ovvero di categoria D1E o DE abilitano alla guida solo di veicoli per i quali è richiesto rispettivamente il possesso delle patenti di categoria B o BE. È fatta salva la possibilità per il titolare di richiedere la riclassificazione della patente D1 o D, ovvero, D1E o DE rispettivamente in patente di categoria B o BE.
Questo documento propedeutico alla guida, secondo le riportate scadenze, è un obbligo in capo ai titolare della patente di provvedere al rinnovo.
La normativa sulla circolazione stradale, all’art. 126, prevede che chiunque guida con patente o con altra abilitazione professionale, scaduti di validità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 155 euro a 624 euro.
Alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente.